Discussione: Difetto di mira o di fucile?

Originariamente Scritto da Flagg

Lino06 io scommetto su quello che mi pare, se poi tu sei Rambo vincerai la scommessa. Se ci metti poco o molto il senso non cambia: farai piu' padelle. Questa e' la scommessa non il tempo che ci metti. Se ti porto a caccia di lepri dove, se ti tocca, spari una o due cartucce, sparare bene dal primo colpo fa TUTTA la differenza.
Se spari ad occhi aperti ed il vantaggio e' sbagliato le canne non saranno allineate. Questa e' una certezza. L' anticipo sara' diverso a seconda se spari di traverso verso destra o verso sinistra etc. etc...

"Non scommettere" è un modo di dire. Per vincere la scommessa non occorre essere rambo, basta avere un pochino di pratica. Le padelle si fanno comunque, le fanno anche quelli che si fanno fare il calcio su misura. Non sono pochi i cacciatori che cacciano con fucili completamente inadeguati e non lo sanno, eppure a caccia ci vanno e sbagliano anche poco. Un vecchio detto usato dai cacciatori contro chi padella e da colpa al fucile è "spara cogli@ne che il fucile è buono" l'ho tradotto in italiano.

Originariamente Scritto da lino 06

"Non scommettere" è un modo di dire. Per vincere la scommessa non occorre essere rambo, basta avere un pochino di pratica. Le padelle si fanno comunque, le fanno anche quelli che si fanno fare il calcio su misura. Non sono pochi i cacciatori che cacciano con fucili completamente inadeguati e non lo sanno, eppure a caccia ci vanno e sbagliano anche poco. Un vecchio detto usato dai cacciatori contro chi padella e da colpa al fucile è "spara cogli@ne che il fucile è buono" l'ho tradotto in italiano.

Scusa ma ci sei o ci fai? Se vuoi esprimere la tua opinione non c'e' bisogno di quotare a casaccio. Hai letto tutto quello che ho scritto? Ho scritto che se usi sempre la stessa arma ti puoi adattare senza problemi, se invece cambi spesso arma e' CONVENIENTE con certezza assoluta adattare il fucile. Le padelle si fanno comunque ma se anche le misure del fucile sono sbagliate ne fai di piu'. Infine se vogliamo vedere chi ci prende di piu' ci possiamo incontrare ad un TAV. Cosi' vediamo pure chi e' il cogli@ne! Non fare troppo il gradasso con chi non conosci potresti rimanere scottato.

Per cortesia, cerchiamo di mantenere la discussione entro i limiti della decenza e del quieto vivere.

Originariamente Scritto da Flagg

Scusa ma ci sei o ci fai? Se vuoi esprimere la tua opinione non c'e' bisogno di quotare a casaccio. Hai letto tutto quello che ho scritto? Ho scritto che se usi sempre la stessa arma ti puoi adattare senza problemi, se invece cambi spesso arma e' CONVENIENTE con certezza assoluta adattare il fucile. Le padelle si fanno comunque ma se anche le misure del fucile sono sbagliate ne fai di piu'. Infine se vogliamo vedere chi ci prende di piu' ci possiamo incontrare ad un TAV. Cosi' vediamo pure chi e' il cogli@ne! Non fare troppo il gradasso con chi non conosci potresti rimanere scottato.

Non mi sembra di aver quotato a casaccio. Ho risposto a questa tua affermazione: "Non è vero che devi abituarti per forza" La mia risposta è stata questa: "l'adattamento all'arma è una questione di necessità, per forza lo diventa se non ci sono altre soluzioni". Tu hai la scommessa facile, per questo ti ho sconsigliato di scommettere, specialmente con chi non conosci, il gradasso lo fai tu lanciando scommesse. E' vero che puoi scommettere quello che ti pare, tutto dipende se la controparte considera la tua scommessa. Chi ha letto la discussione può giudicare "chi è o chi ci fa" Mi sembra ovvio che è più facile adattarsi all'arma sparando sempre con la stessa, non mi sembra di aver mai detto il contrario. Io parlo delle mie esperienze, posso dire che non ho mai avuto la necessità di farmi fare un calcio su misura, dove non è stato possibile fare piccoli interventi sull'arma mi sono sempre adattato, e non solo su di un fucile. Il detto "Spara cogli@ne che il fucile è buono" non è riferito a nessuno, è un modo scherzoso di dire fra cacciatori. Io non sono un tiratore, non ho neanche la tessera FITAV il campo lo frequento ogni tanto, e le pedane ancora meno, qualche volta tiro con i fucili da caccia, mi diverto di più. Però so perfettamente la differenza che passa fra un tiro dinamico e un tiro istintivo, non confondo mai il tiro al piattello con il tiro da caccia. Solo per curiosità su quale specialità mi hai lanciato la sfida? Ancora una curiosità, su cosa potrei rimanere scottato?

Originariamente Scritto da lino 06

Non mi sembra di aver quotato a casaccio. Ho risposto a questa tua affermazione: "Non è vero che devi abituarti per forza" La mia risposta è stata questa: "l'adattamento all'arma è una questione di necessità, per forza lo diventa se non ci sono altre soluzioni". Tu hai la scommessa facile, per questo ti ho sconsigliato di scommettere, specialmente con chi non conosci, il gradasso lo fai tu lanciando scommesse. E' vero che puoi scommettere quello che ti pare, tutto dipende se la controparte considera la tua scommessa. Chi ha letto la discussione può giudicare "chi è o chi ci fa" Mi sembra ovvio che è più facile adattarsi all'arma sparando sempre con la stessa, non mi sembra di aver mai detto il contrario. Io parlo delle mie esperienze, posso dire che non ho mai avuto la necessità di farmi fare un calcio su misura, dove non è stato possibile fare piccoli interventi sull'arma mi sono sempre adattato, e non solo su di un fucile. Il detto "Spara cogli@ne che il fucile è buono" non è riferito a nessuno, è un modo scherzoso di dire fra cacciatori. Io non sono un tiratore, non ho neanche la tessera FITAV il campo lo frequento ogni tanto, e le pedane ancora meno, qualche volta tiro con i fucili da caccia, mi diverto di più. Però so perfettamente la differenza che passa fra un tiro dinamico e un tiro istintivo, non confondo mai il tiro al piattello con il tiro da caccia. Solo per curiosità su quale specialità mi hai lanciato la sfida? Ancora una curiosità, su cosa potrei rimanere scottato?

Appunto, hai quotato a casaccio perche' come gia' spiegato il per forza era riferito al fatto che al Benelli basta cambiare una piastrina. Se la questione e' tra cambiare una semplice piastrina o tenersi un fucile con la piega e7o il vantaggio sbagliati mi sembra che la risposta si ovvia: si cambia la piastrina e tutti il resto e' noia. Avere un fucile che calza a pennello e' un vantaggio in ogni caso. Se, per esempio, la piega e' troppo accentuata e vuoi sparare ad occhi aperti devi fare un movimento in piu' dovendo "chinare" la testa in modo da compensare, che tu lo faccia automaticamente o no non cambia il fatto che penalizza comunque in un tiro di stoccata. Puoi abituarti quanto vuoi ma sarai sempre e comunque piu' lento o impreciso rispetto ad una situazione ottimale. Non sono neanche io uno che frequenta assiduamente i TAV, faccio solo un po' di sporting all' inglese. I toni scherzosi non sono appropriati in un forum, specialmente nei confronti degli sconosciuti. Il perche', anche questa volta, mi sembra ovvio.....
Con questo spero la discussione sia chiusa.

buona serata.

[

QUOTE=Flagg;92071]Appunto, hai quotato a casaccio perche' come gia' spiegato il per forza era riferito al fatto che al Benelli basta cambiare una piastrina. Se la questione e' tra cambiare una semplice piastrina o tenersi un fucile con la piega e7o il vantaggio sbagliati mi sembra che la risposta si ovvia:

La mia risposta mi è sembra abbastanza equilibrata "l'adattamento all'arma è una questione di necessità per forza lo diventa se non ci sono altre soluzioni" visto che la soluzione è stata trovata non vedo dove è il problema.

Avere un fucile che calza a pennello e' un vantaggio in ogni caso.

Sono d'accordo la risposta è sempre la stessa.

Se, per esempio, la piega e' troppo accentuata e vuoi sparare ad occhi aperti devi fare un movimento in piu' dovendo "chinare" la testa in modo da compensare, che tu lo faccia automaticamente o no non cambia il fatto che penalizza comunque in un tiro di stoccata.

L'azione sarà penalizzata fino a quando sarà una azione pensata, mi sembra ovvio se è pensata vuol dire che non ce stato nessun adattamento all'arma, con questo non voglio assolutamente dire che l'adattamento allarma da più risultati di un arma fatta su misura.

Puoi abituarti quanto vuoi ma sarai sempre e comunque piu' lento o impreciso rispetto ad una situazione ottimale.

La situazione ottimale spesso non è nel fucile ma nella testa del tiratore, basta vedere gli smanettamenti fatti anche da tiratori esperti su i calci regolabili.

Non sono neanche io uno che frequenta assiduamente i TAV, faccio solo un po' di sporting all' inglese.

Visto che sparo male non ho problemi a sparare in più specialità.

I toni scherzosi non sono appropriati in un forum, specialmente nei confronti degli sconosciuti. Il perche', anche questa volta, mi sembra ovvio.....

E' giusto è meglio evitare i toni scherzosi, meglio essere più diretti dicendo agli sconosciuti "ci sei o ci fai"

Con questo spero la discussione sia chiusa.

buona serata.[/QUOTE

sono d'accordo, buona sera.

Ma cosa vuoi pensare in un tiro di stoccata dove a malapena riesci ad assumere una postura sufficientemente corretta e sparare? Ma ci vai a caccia?

Infatti nel tiro di stoccata non si pensa, ma in generale in qualsiasi tecnica di tiro non si dovrebbe pensare. Non mi piace parlare di tiro, se hai notato al 99% parlo solo di cani. Il nostro cervello può immagazzinare una quantità elevata di informazioni. Ci sono tre tipi di memoria a breve, media e lungo termine, quello che mi porta a passare da un fucile destro a uno mangino è questo tipo di memoria che dovrebbe durarmi tutta la vita. Logicamente posso avere qualche piccolo problema dovuto al lungo periodo trascorso tra l'esecuzione e l'ultima ripetizione. La postura corretta non esiste, ognuno ha la sua, se chiedi a un cacciatore anziano che a caccia fra l'altro sbaglia pochissimo di imbracciare il fucile ti metteresti letteralmente le mani nei capelli, secondo il tuo metodo dal modo errato che ha questo cacciatore di imbracciare il fucile non dovrebbe abbattere nessun tipo di selvaggina, invece così non è, i risultati si possono raggiungere anche nei modi ritenuti sbagliati. Nei tiratori di tiro a piattello a caccia ci sono dei grandi padellatori, per lo più sono quelli che prima di andare a caccia hanno iniziato con il piattello. Caccio con due springer, non ho molto tempo fra alzata del selvatico e tiro. All'inizio di stagione decido di cacciare con un fucile massimo due, per la beccaccia uso un sovrapposto beretta ultraleggero 67 di canne 4/2 di strozzature, ad anatre quest'anno uso un s55 tutti rigorosamente con calci originali. Proprio per controllare se la memorizzazione dell'imbracciata è giusta i fucili li porto ad anatre perché l'aggiustamento anche se inconsciamente è impossibile farlo visto che la maggior parte dei tiri si effettuano al buio. Con le ripetizioni si può raggiungere la quasi perfezione con la maggior parte dei fucili, basta vedere la quasi perfezione che hanno le persone non sane di mente nello svolgere fino alla frenesia alcuni movimenti, parlo di quasi perfezione perché la vera perfezione non fa parte di questo modo, opinione personale. Logicamente quando si può è sempre meglio personalizzare qualsiasi arma.

Ci credo poco alla memoria a lungo termine e non solo per questo aspetto. Passare da un fucile all' altro con misure sostanzialmente diverse ti fara' padellare di piu', a meno che ogni volta che decidi di cambiare prima di uscire vai fare un po' di pratica. Io il tempo non ce l' ho ed avere tutti i fucili che calzano uguale o quasi e' certamente la scelta piu' razionale, indipendentemente dal resto. Potrei capire il caso di una doppietta dove per aggiustare la piega dove c'e' bisogno nel caso migliore di parecchia manodopera, o peggio rifare completamente il calcio, ma un semiauto dotato di piastrine? I miei compagni di caccia hanno 63, 72 e 86 anni!

Originariamente Scritto da Flagg

Ci credo poco alla memoria a lungo termine e non solo per questo aspetto.

"E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio" (Albert Einstein)

Passare da un fucile all' altro con misure sostanzialmente diverse ti fara' padellare di piu', a meno che ogni volta che decidi di cambiare prima di uscire vai fare un po' di pratica.

Ti ho portato l'esempio del fucile mancino, per dare l'idea che l'accomodamento a un qualsiasi arma è fattibilissimo. Se per misure "sostanzialmente diverse" ti riferisci al fucile mancino hai ragione, ma questo è un caso limite, non credo che un destro vada a comprarsi un fucile per mancino, spesso il fucile comprato in armeria ha differenze di misura irrilevanti, che il più delle volte sono solo illusorie, non sono certamente queste a compromettere la buona riuscita del tiro. Ci sono cacciatori che cacciano con fucili "gobbi" e riescono a vedere solo il mirino, altri che tirano con fucili più dritti e vedono tutta la bindella, entrambi mancheranno il bersaglio se sbagliano l'imbracciata. L'errore non è dovuto al diverso modo che hanno di vedere gli organi di mira.

Io il tempo non ce l' ho ed avere tutti i fucili che calzano uguale o quasi e' certamente la scelta piu' razionale, indipendentemente dal resto.

E' difficile avere fucili che calzano tutti uguali, anche se ti faresti fare tutti i calci su misura qualche piccola differenza anche se irrilevante ci sarà sempre.

Potrei capire il caso di una doppietta dove per aggiustare la piega dove c'e' bisogno nel caso migliore di parecchia manodopera, o peggio rifare completamente il calcio, ma un semiauto dotato di piastrine? I miei compagni di caccia hanno 63, 72 e 86 anni!

Hai ragione, ma dall'inizio della discussione ho sempre detto che l'adattamento all'arma si fa quando non ci sono altre alternative. Nel 90 mi trovavo in Sicilia per lavoro, ho fatto dieci giorni di caccia al coniglio con il fucile dell'amico, quattro cinque imbracciate per l'adattamento e via a caccia, i conigli non sapevano di chi era il fucile cadevano ugualmente, neanche io quando sparavo mi ricordavo che il fucile era del mio amico.