Concordo con Te Dante, l'abbattimento di un ungulato con il fucile a canna rigata è un esperienza diversa dalla caccia a pallini. La ricerca del selvatico, la stima e la valutazione, l'osservazione sono già di per se fasi che aumentano il tasso adrenalinico nel corpo del cacciatore. Cosa che nella caccia pallini, almeno al sottoscritto, è limitata al momento immediatamente lo sparo o magari durante una appassionante canizza del segugio.