Vi propongo una piccola vittoria da parte del mondo venatorio contro i vari soprusi che siamo costretti a subire, spesso per quieto vivere, da parte di chi è preposto al controllo dell'attività venatoria.
di questo facciamone una copia da tenere insieme alla nostra documentazione per ogni evenienza
Uff.Legale di Caccia Ambiente al fianco dei cacciatori
L’Ufficio legale di Caccia Ambiente al fianco dei cacciatori
Lo scorso 8 febbraio 2010 l’ufficio legale di Caccia Ambiente nella persona del suo responsabile del settore penale, l’avv. Biagio Di Vece, ha messo a segno un altro colpo a favore del mondo venatorio.
Il Tribunale di Reggio Calabria riunito in camera di consiglio ha emesso un ordinanza che si pone come autorevole precedente giurisprudenziale nonché come base per un futuro orientamento di grande importanza.
I fatti in sintesi: Durante una regolare battuta di caccia, appartenenti al Corpo Forestale dello Stato effettuavano perquisizione nell’auto di un cacciatore rinvenendo all’interno della stessa un coltello e delle cartucce cal.12 la cui detenzione veniva contestata e si procedeva, di conseguenza, al relativo sequestro e alla consequenziale denuncia. Il tutto veniva successivamente convalidato dal Pubblico Ministero.
Il cacciatore ha chiesto tutela all’ufficio legale del partito il quale ha immediatamente affidato, in maniera gratuita, al proprio penalista, l’ Avv. Biagio Di Vece, cacciatore anch’egli, nella consapevolezza della sua alta e indiscussa professionalità, il quale ha brillantemente difeso l’imputato.
Valutate le argomentazioni contenute nella memoria difensiva, il Tribunale si è espresso a favore del cacciatore è ha dichiarato la nullità degli atti di perquisizione e sequestro ritenendo che:
Il coltello è un oggetto normalmente in uso a chi esercita l’attività venatoria e quindi non può dirsi che lo stesso veniva potato senza giustificato motivo.
Le munizioni calibro 12 a piombo spezzato (cartucce) rientrano nella nomale dotazione spettante a chi è titolare di regolare licenza di caccia e il veicolo ove sono state rinvenute è stato ritenuto idoneo alla loro custodia.
Non viene ravvisato nel caso di specie nessun tipo di reato
La Direzione di Caccia Ambiente soddisfatta per quanto deciso dal Tribunale di Reggio Calabria coglie l’occasione per ringraziare l’Avv. Di Vece per il proficuo risultalo del suo lavoro.
Un altra goccia di giustizia nel mare della disinformazione e dei preconcetti è valsa a garantire ragione a un onesto cacciatore e a fornire un utile precedente giudiziale per le eventuali e simili questioni che dovessero verificarsi in futuro.
In allegato l’ordinanza
Caccia Ambiente
Direzione Nazionale