
La spigola, detta anche branzino,oltread essere uno dei pesci più apprezzati dal mercato e uno dei più allevati, insieme all'orata.
La spigola è un pesce dal corpo robusto e allungato che può raggiungere un metro di lunghezza e può pesare più di 10 Kg. La colorazione è mimetica: grigio plumbea sul dorso, grigio chiaro con riflessi giallicci e punteggiature scure sui fianchi, bianco argentea sul ventre.
Il muso della spigola è appuntito, la sua bocca è grande e la sua mandibola è munita di denti aguzzi.
La spigola è un pesce solitario da adulto e gregario da giovane; è un veloce predatore che si nutre di pesci, soprattutto latterini, crostacei e cefalopodi. La riproduzione della spigola avviene nei mesi invernali, tra gennaio e marzo: dalle uova dopo 3 giorni di incubazione si schiudono le piccole larve.
La spigola vive su fondali di vario tipo,penetra spesso nelle lagune ed è in grado di risalire i fiumi. La spigola vaga da sola o in gruppo lungo la costa rocciosa predando soprattutto nelle ore notturne.
È diffusa in Mediterraneo, nell’Oceano Atlantico orientale e in Mar Nero.
La spigola è uno dei pesci più ricercati per l'ottima carne. È uno dei cosiddetti "pesci bianchi", come l’orata, il rombo ed il San Pietro, a differenza di questi pesci la cottura è semplice (arrosto o al vapore).
È opportuno considerare due tipi di spigola: quella selvatica e quella di allevamento. Le spigole selvatiche sono di ottima qualità, anche se il gusto varia a seconda della zona di pesca, per esempio sono molto delicate quelle delle valli a bassa salinità e hanno un gusto più saporito quelle degli stagni sardi.
Per quanto riguarda le spigole di allevamento, le loro caratteristiche dipendono dall'ambiente in cui si allevano (vasche in terra, vasche in cemento o gabbie in rete), dal tipo di alimentazione, dalla densità dei pesci nelle vasche e dalla dimensione.
Conviene sempre acquistare prodotti allevati in Italia perché le spigole provenienti dall' estero sono in genere molto più scadenti, a causa degli allevamenti praticati negli stati esteri.
La spigola viene pescata con reti da posta, lavorieri e tremagli, ma anche con lenze e solo raramente con reti a strascico.
La spigola è anche oggetto di allevamento intensivo (in vasche e gabbie) ed estensivo (nelle lagune e nelle valli), in acque marine e salmastre.
Una spigola di allevamento di taglia commerciale (porzione intorno ai 400 grammi) è pronto dopo 2 anni a partire dalla schiusa delle uova, grazie alle tecniche di allevamento moderne. I principali poli produttivi sono nell'Alto Adriatico, nella laguna di Orbetello e negli stagni sardi.
La spigola è una delle prede più ambite dai pescatori sportivi e dai pescatori subacquei. Pure essendo presenti tutto l'anno nell'immediato sottocosta, le spigole più grosse si avvicinano a terra soprattutto nella stagione fredda, durante la riproduzione.
Uno degli ambienti preferiti dalla spigola sono le dighe frangiflutto.