Si tratta di uccelli insettivori, i cui maschi presentano un bel piumaggio nero con becco giallo, mentre le femmine sono bruno scure e i giovani sono rossicci e macchiettati; la lunghezza si aggira su 25 cm. Sono diffusi un po' in tutto il mondo, in Italia è molto diffuso ed è facile incontrarlo, anche in città.
Il loro canto, inizia sul finire dell'inverno e dura per tutta la stagione degli amori.
Da noi sono stanziali, ma nelle regioni più a nord con la cattiva stagione migrano nell'Europa meridionale e nell'Africa settentrionale; hanno confidenza con l'uomo e possono essere addomesticati con facilità. Nidificano nelle siepi, su rampicanti nei giardini e anche sui terrazzi.
Le uova sono bianche o celestine. Nei frutteti in primavera ed estate banchettano con ciliege, mele, pere, per cui possono rappresentare un problema per gli allevatori che generalmente si difendono appendendo ai rami fogli si alluminio o altro, ai quali peraltro gli animali si abituano rapidamente; si nutrono di bacche, piccoli insetti, lombrichi, che vanno a scovare anche nei vasi da fiore, sconvolgendone la terra. In Italia la specie è protetta ed è proibito catturarli anche per allevarli in cattività.