ASCN, scrive al Popolo delle Liberta’
Preg.mi On. Dott. Silvio Berlusconi e On. Avv. Angiolino Alfano,
con riferimento all’interrogazione Parlamentare dell’On. Brambilla, ci siamo “Noi interrogati” sul perché un Deputato della Repubblica Italiana chieda a due ministri l’annullamento di inesistenti contributi ai cacciatori e giriamo a Voi le due possibili risposte:
1) Se tale richiesta è stata formulata, dopo aver letto la legge 157/92, senza capire che si tratta di un’addizionale espressamente pagata dai soli cacciatori per essere rigirata parzialmente alle loro Associazioni, il fatto è assai grave e dovrebbe ponderarsi attentamente sul suo rimanere tra i banchi della Camera dei Deputati e le fila del partito, non potendoci più permettere, dato il periodo di crisi in cui viviamo, di mantenere persone che non hanno le necessarie capacità per assolvere il loro ruolo;
2) Se semplicemente si tratta di uno dei tanti proclami con cui in passato si è cercato di mistificare la realtà per il proprio tornaconto, oggi, ancor più di ieri, rivela tutta l’incapacità ed il dilettantismo politico di questi personaggi, mostrando quello che in realtà sono: degli incompetenti integralisti ambientali, estremamente deleteri per la società e soprattutto per il loro partito. Probabilmente l’On. Brambilla non riesce a rendersi conto che la gente pressata dalle difficoltà reali, tanto inaspritesi negli ultimi mesi, ascolta con fastidio certe dichiarazioni e gradirebbe un maggior impegno volto a risolvere problemi reali.
Il Presidente
Dr. Francesco Lo Cascio
