Buongiorno a tutti.
Come molti tra noi mi sono imbattuto negli anni in molti stereotipi sulla caccia e critiche da una parte e dall'altra troppo spesso impermeabilizzate ad ogni apertura.
Finché stiamo tra coloro che la pensano nello stesso modo, ovviamente tutto va bene o quasi,
ma se solo tentiamo di parlarne fuori dalle acque interne, allora ecco che scatta incomunicabilità e incomprensione quando non levate di scudi.
Così vi parlo oggi di un recentissimo romanzo, che in qualche modo, oltre ad essere interessante per noi, é utile a far capire di più a chi non ci conosce.
IPOTESI DI CACCIATORE non é solo la storia di un cacciatore della provincia pavese, ma una porta tra due mondi, un'occasione unica da condividere e perché no,
da regalare a chi ci liquida senza voler comprendere, senza cercare un dialogo.
Un libro per certi versi scandaloso, forse scomodo, con toni a tratti aspri, pungente come i rovi, ma anche pieno di humor e gioia di una cattura.
Quale cattura più bella?
Beh, il finale é davvero a sorpresa.
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PASSAPAROLA
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