Amici il quesito è chiaro:Voi state con i Setter o i Pointer?Preferite l'una all'altra ,una è per voi superiore ,oppure siete (salomonicamente
) per entrambe?
Personalmente ho una mia preferenza che è stata condizionata da una scelta istintitiva,basata inizialmente su criteri puramente estetici,ma poi rafforzata ,nel corso di una vita venatoria,da elementi tecnici e di esperienza praticata sul campo.
Senza voler suscitare polemiche o creare situazioni di litigio ci tengo a precisare che questa è una discussione del tipo "è meglio Maradona o Pelè;meglio Benelli o Beretta e così via"per cui tutti possono dire la loro,ma senza trascendere e diventare offensivi...
Nomino virtualmente alfieri(se vorranno) di questa discussione Lauretta e Stefanomali per i pointer ;Robertomessina e Arrilico per i setter.
Roberto l'inglese potrebbe fare da super partes visto che alleva gli uni e gli altri(almeno così ho capito).
Dimenticavo:io sono dalla parte dei setter,ma credo che già lo sapeste ....
Per il sottoscritto esistono una questione di estetica e una di utilità,cioè pratica.
ESTETICA:
Io da sempre ammiro lo sguardo dolce del setter,quasi malinconico ma infinitamente espressivo...uno sguardo che ormai non posso fare a meno di guardareQuello del Pointer lo trovo nevrile e meno coinvolgente.
PRATICA:
è sicuro che il pointer abbia il vantaggio dell'assenza delle lunghe frange e quindi elimina il fastidioso inconveniente dell'aggrovigliamento del pelo (e conseguente pulizia );è vero anche che il pointer non soffre il freddo più del setter,così come questo non soffra maggiormente il caldo del cugino a pelo raso.
Per me si tratta solamente della maggiore capacità di un singolo soggetto rispetto ad un'altro di sopportare maggiormente la fatica e le difficoltà,caratteristiche direttamente proporzionali alla passione che alimenta il soggetto.Per tanto sotto tale aspetto non ritengo si possa determinare la supremazia di una delle 2 razze
Per quanto riguarda l'allevamento e la diffusione ritengo che nel caso del Setter la sua enorme diffusione ne abbia decretato (sicuramente numericamente...)il successo,ma abbia portato anche a diversi problemi quali la configurazione di taglie extrasmalle dalle caratteristiche improbabili:setter che dettagliano a 10 m e altri dalla cerca chilometrica!Frutto del'insana idea che accoppiando cani con le caratteristiche dell'uno e del'altro si sarebbe ottenuto il cane perfetto
Riguardo al pointer ritengo che gli allevatori abbiano guardato troppo al prodotto da gare,concentrando i loro sforzi sul risultato nelle prove,ma trascurando le caratteristiche che lo rendevano peculiare nella caccia.
Ho cacciato sia con gli uni e gli altri e la differenza sostanziale che ho riscontrato è che il pointer è geloso,sicuramente più del setter,dei suoi compagni di caccia :esemplari che da soli offrivano performance da incontristi e veri signori del ventomessi a fianco di altri soggetti diventavano nervosi e incontrollabili,inutili o quasi ai fini venatori.In altre parole è che il pointer mi sembra debba cacciare sempre con i stessi compagni e questo,specie all'estero non è sempre possibile.
Inoltre i soggetti di pointer che riescono rispetto ai setter sono numericamente inferiori (.. pointeristi vi prego aspettate a scatenarvi...)
Ritengo che un vantaggio innegabile del setter sia rappresentato dalla sua conformazione fisica,che sta nel rettangolo,e quindi lo renda più confacente al terreno di caccia,permettendogli di strisciare e rendersi più leggero,strisciante e ...invisibile.
Nelle mie frequenti scorribande in Bulgaria,e non solo
,spesso sono obbligato a separarmi da cacciatori che si avvalgono dell'ausilio dei pointer mentre la cosa non si ripete con coloro che si avvalgono di setter,e si che i miei 2 Bulgari (Sale & Pepe)sono immuni e refrattari a qualsiasi elemento a loro estraneo.
Parlare di setter senza sconfinare nell'autocelebrazione è difficile:spesso si è portati a farlo in quanto uniamo il "bello" al "buono"con la convinzione che il più sia fatto e che il nuovo campione sia bello e pronto;invece il conseguimento dello standard è sempre cosa difficile e legata a fattori diversi.
IL setter è un galoppatore dal movimento leggero ed elegante,rispetto al pointer ha un'andatura meno veloce;i soggetti che rispecchiano lo stile della razza hanno un movimento che possiamo riassumere in 2 sole parole:in linea e radente....questo significa che il setter deve assecondare ogni lieve ondulazione del terreno.
L'elemento che secondo me contraddistingue il setter è la sua psiche,il suo equilibrio unito alla prudenza lo fanno il cane eletto per la caccia nel bosco e in montagna(e qui mi fermo perchè altrimenti andrei off-topic).
A questo punto mi accorgo che è giunto il momento di ..stopparmi e dare spazio alle considerazioni altruiatrimenti non ci sarebbe contradditorio...
....solo un'ultima cosa:se quelli che cacciano con i setter sono di più è perchè c'è una ragione sostanziale o è solo moda?