Pubblichiamo bozza di Calendario Venatorio non firmato ma sicuramente concordato
con le associazioni ambientaliste.
Dopo le due sedute del Comitato Regionale Faunistico Venatorio, qualora dovesse
essere firmato e inviato alla pubblicazione un Calendario Venatorio simile nei
contenuti a questo riportato di seguito, la Federazione Siciliana della Caccia, le
Associazioni ad essa confederate e le Associazioni venatorie che hanno chiesto di
far parte del Sindacato Venatorio Federale Siciliano non possono far altro che
dichiararsi completamente contrari.
A scontrarsi sono le idee non le persone, almeno per quel che ci riguarda.
Tutto sommato riteniamo che da un sicuro e duro confronto possa nascere qualche
cosa di positivo per la bistrattata caccia siciliana.
Palermo, li 25/05/2010 (264/10)
(info@sicilianacaccia.it)
(info@pec.sicilianacaccia.it)
Federazione Cacce Tradizionali
Siciliane “Ruggero II”
Calendario venatorio 2010-2011
che immaginiamo andrà alla firma.
non “Ad Usum Delphini”
Allegato "A " CALENDARIO VENATORIO
2010/2011
ART. 1 - Negli ambiti di cui al Piano Regionale Faunistico Venatorio 200612011, l'attività venatoria è
consentita nei giorni di sabato e di domenica e, a scelta del cacciatore, di lunedì o di mercoledì o di giovedì per i
seguenti periodi e per le specie sotto elencate:
a) dal 2 settembre al 13 dicembre 2010 incluso:
uccelli: Tortora (Streptopelia turtur); Merlo (Turdus merula) unicamente nella forma da appostamento
temporaneo fino all' 11 settembre 2010. Fino a questa data è fatto obbligo al cacciatore di raggiungere il
sito d'appostamento con il fucile in custodia.
b) dal 2 settembre al 13 gennaio 2011 incluso:
uccelli: Colombaccio (Columba palumbus) unicamente nella forma da appostamento temporaneo fino all' 11
settembre 2010. Fino a questa data è fatto obbligo al cacciatore di raggiungere il sito d'appostamento con il
fucile in custodia.
c) dall'11 settembre al 23 dicembre 2010 incluso:
mammiferi: Coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus)
d) dal 19 settembre al 29 novembre 2010 incluso:
uccelli: Quaglia (Coturnix coturnix).
e) dal 19 settembre 2010 al 31 gennaio 2010 incluso:
uccelli:
- Alzavola (Anas crecca), beccaccino (Gallinago gallinago), canapiglia (Anas strepera), cesena
(Turdus pilaris), codone (Anas acuta), fischione (Anas penelope), folaga (Fulica atra), gallinella
d'acqua (Gallinula chloropus), gazza (Pica pica), germano reale (Anas platyrhyncos) ghiandaia
(Garrulus glandarius), mestolone (Anas clypeata), moretta (Aythya fuligula), moriglione
('4ythya ferina), pavoncella (Vanellus vanellus), tordo bottaccio (Turdus philomelos), tordo
sassello (Turdus iliacus).
- Fagiano (Phasianus colchicus), solo nelle aziende faunistico-venatorie e nelle aziende agro-venatorie.
mammiferi:
- Volpe (Vulpes vulpes).
Dal 1° al 3l gennaio 2011 la caccia alla volpe con l'ausilio dei cani da seguita è consentita esclusivamente in
battuta, regolata con provvedimento da emanarsi, a cura della Ripartizione Faunistico Venatoria ed
Ambientale competente per territorio, entro il 1° ottobre 2010.
e) dal 10 ottobre al 21 novembre 2010 incluso: mammiferi: lepre
italica (Lepus corsicanus).
Nell'A.T.C. CTI l'attività venatoria alla lepre italica è consentita soltanto nei Comuni di: Adrano,
Belpasso, Biancavill4 Bronte, Calatabiano, Castel di Judica, Castiglione di Sicilia, Cataria, Fiumefreddo,
Linguaglossa, Maletto, Maniace, Militello Val di Catania, Mineo, Misterbianco, Motta S.A., Palagonia,
Paternò, Piedimonte Etneo, Raddusa, Ragalna, Ramacca, Randazzo, Sant'Alfio, Santa Maria di Licodia, Santa
Venerina e Scordia; Nell'A.T.C. CT2 è consentita soltanto nei Comuni di: Caltagirone, Grammichele, Licodia
Eubea,
1
Mazzarrone, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di Ganzaria e Yizzrm.
Nell'A.T.C. SRl è consentita soltanto nei Comuni di: Buccheri, Buscemi, Cassato, Ferla, Melilli,
Palazzolo Acreide e Sortino;
Nell'A.T.C. SR2 è consentita soltanto nei Comuni di: Canicattini Bagni, Noto e Rosolini.
f) dal 17 ottobre al 30 dicembre 2010 incluso:
uccelli: allodola (Alauda arvensis);
g) dal l° novembre 2010 al 31 gennaio 2011 incluso:
mammiferi: cinghiale (Sus scrofo).
L'attività venatoria al cinghiale non è prevista negli A.T. C. della provincia di Catania e Siracusa
in quanto la specie non risulta presente.
La caccia al cinghiale in battuta, previa autorizzazione della Ripartizione Faunistico Venatoria ed
Ambientale competente per territorio, è consentita esclusivamente un giorno la settimana: lunedì o
mercoledì o giovedì.
Dal 1° al 31 gennaio 2010 la caccia al cinghiale con l'ausilio dei cani da seguita è consentita
esclusivamente in battuta.
h) dal 1" novembre 2010 al 15 gennaio 2011 incluso: uccelli: beccaccia (Scolopax
rusticola). Con il divieto di caccia alla posta o da appostamento durante i transiti
mattutini e serali.
Dal 1° gennaio al 31 gennaio 2010 l'esercizio venatorio sotto forma di caccia vagante Q
consentito soltanto con l'ausilio dei cani da ferma, ad eccezione della caccia in battuta alla volpe ed
al cinghiale.
ART. 2 - a) Il cacciatore residente in Sicilia è autorizzato ad esercitare la caccia nell'ambito
territoriale di caccia di residenza e negli ambiti territoriali nei quali è stato ammesso. Il cacciatore,
inoltre, può esercitare la caccia alla sola selvaggina migratoria in un massimo di n° 4 AA.TT.CC.
della Regione, a sua scelta, con esclusione dell'A.T.C. PA3 (Ustica).
Il prelievo venatorio alla selvaggina migratoria è possibile per un numero massimo complessivo
di 28 giornate, nel rispetto delle limitazioni di cui appresso e delle disposizioni contenute nel
presente calendario venatorio. L'ambito o gli ambiti territoriali di caccia scelti per la migratoria
devono essere indicati nel tesserino venatorio al momento del suo rilascio dal funzionario comunale
incaricato, previa esibizione della ricevuta di versamento di e 5,16 ad ambito. Il versamento, che
può essere cumulativo per i quattro ambiti, va effettuato su c/c n. 10575900 intestato al Banco di
Sicilia, cassiere della Regione Siciliana, recante la causale "Tassa per caccia alla selvaggina
migratoria nello o negli AA.TT.CC. scelti". La sezione del bollettino di c/c postale relativa
all’attestazione di versamento, deve essere consegnata all'Ufficio del Comune all'atto del rilascio
del tesserino.