16 marzo 2012
Calabria/Regione: Tripodi (Misto), revocare aumento tassa venatoria
(ASCA) – Reggio Calabria, 15 mar – ”Invito l’assessore all’Agricoltura ed alla Caccia, Michele Trematerra, a revocare l’atto deliberativo n. 101 del 13 marzo 2012 con cui si aumenta da 66,62 euro a 100, 80 euro la tassa annuale regionale per l’esercizio venatorio”. E’ quanto afferma il consigliere regionale della Calabria, del gruppo Misto, Pasquale Tripodi.
”Seppur comprendendo le motivazioni che hanno indotto l’Assessore e la Giunta regionale ad aumentare in maniera considerevole la tassa annuale per la caccia, non posso, parimenti – continua Tripodi – non constatare come tale decisione gravera’ soprattutto su giovani e pensionati che con grandi sacrifici, si dedicano a questo sport.
Tanta solerzia, invece, andrebbe spesa per adeguare la legge regionale sulla caccia e per avere un calendario venatorio rispettoso sia delle esigenze dei cacciatori, sia delle organizzazioni agricole che, anche e soprattutto, della salvaguardia dell’ambiente. A tutt’oggi, pero’, non siamo ancora riusciti a dare concretezza ad un atto fondamentale, come la nuova legge regionale sulla caccia, che e’ alla base di ogni prospettiva per il mondo venatorio e per gli operatori del settore armiero.
Bisogna avere il coraggio, e ritengo che l’amico Michele Trematerra ne abbia, di esonerare i cacciatori da questo ulteriore gravame previsto dalla legge regionale 47/2011”.
”Non sfugge, infatti – conclude Tripodi -, all’Assessore che le famiglie siano gia’ pesantemente colpite da aumenti esponenziali sia dalle tasse regionali che dal sistema di tassazione centrale. Questo ennesimo aumento di tale forma di tassazione, incide ulteriormente su migliaia di nostri concittadini, e quindi anche sui bilanci familiari”.