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Detto da un intenditore non può che fare piacere....grazie.
L'unico rammarico è che non ci saranno mai parole anche se pienamente descrittive che potranno far sentire il turbinio di emozioni che quell'involarsi regala....bisogna averle provate per ricordarle godendono pienamente.
grazie per la considerazione,ma è troppa grazia.comunque ced perchè non proviamo a parlare ,quindi a scrivere,"del senso che la caccia " ha per ciascuno di noi.credo sarebbe bello condividere le emozioni più intime,"raccontarsi"attraverso la ns.passione e,nel ns.caso,fare un primo bilan..cino(mannaggia agli anta!),ovviamente aprendo una nuova discussione.ora vado che mi aspettano a lavoro.
Credo sia una buonissima e validissima idea.....avviala, sarà un piacere parteciparvi.
Scappo anch'io, ho da preparare il sugo di cinghiale per stasera....si fà baldoria con amici :-))
ciao a tutti , a proposito di "colonna "vi racconto l'ultima di quest'anno . La zona per me è nuova , il giorno prima ne avevo levata una con il cucciolone ( pasticciata come si deve...) senza riuscire a ritrovarla . Ci ritorno con il prof e con l'amico Vincenzo . Parcheggiamo in un bel prato di montagna e saliamo verso il crinale .
I cani ispezionano le prime 2 vallette senza dare alcun segnale. Continuiamo a salire e in prossimità di una casa diroccata, il prof accenna una ferma tra le felci. Rompe quasi subito , ritorna sui propri passi e riprende la cerca puntando deciso verso un boschetto di faggi giovani. Attraversa il campo, scollina e non lo sento più . Accelero il passo per portarmi a ridosso del bosco . Sono tra i faggi ma continuo a non sentirlo . E' sicuramente fermo . Chiamo Vincenzo che nel frattempo si era attardato . Faccio una veloce panoramica ed infatti lo vedo in ferma che punta verso la mia direzione.
Cerco di raggiungerlo e aziono la "visione grandangolare..." Sono sul cane e la beccaccia è tra noi due . Arriva anche Vincenzo , la sua cagna consente . Mi preparo e aspetto il frullo che non tarda ad arrivare .La becca s'incolonna si porta sulla cima degli alberi e punta dritto verso la mia direzione .
Lascio partire la prima fucilata e la becca non fa una piega. Aspetto un attimo e piazzo il secondo colpo ma la strega e più lesta di me , con una fulminea virata
disegna una traiettoria assurda scomparendo dietro le cime .
0 - 1 per lei
Smoccolo, lego il cane e cerco di calmarmi. Rimugino sulla rimessa . Non mi sembra che abbia fatto molta strada . Nel frattempo Vincenzo biascica in napoletano stretto parole incomprensibili anche per me con non sono di Bergamo.. ( mi spiegherà dopo che non ha sparato perchè si era emozionato, w la sincerità ) .
Il bosco è attraversato longitudinalmente da una vecchia carraia . Decidiamo di portarci sotto strada ad ispezionare 2 vallette molto sporche.
Ci sbagliamo, della strega manco la puzza. Ritorniamo allora sul punto di levata e andiamo oltre , a monte.
Bingo, il prof la blocca a margine di una vecchia tagliata , ma stavolta la strega non ci da il tempo di arrivare. La vedo che è ormai a 3 tiri .
0-2 per lei
A proposito di emozioni profonde, il film di questo incontro me lo sono visto e rivisto per diversi giorni . Che meraviglia !!
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