Orsa Daniza: scontri tra animalisti e popolazione
24 agosto 2014
Cattura Daniza: scontri fra ambientalisti e la gente di Pinzolo
Momenti di grande tensione a Pinzolo dove alle 14 di oggi doveva partire l’ennesima protesta degli animalisti contro l’ordinanza di cattura per l’orsa Daniza.
orsa con cuccioliIl corteo, composto da una cinquantina di attivisti provenienti da tutt’Italia, doveva partire dalla piazza principale, ma è stato bloccato inaspettatamente dalla gente di Pinzolo e da un nutrito drappello di turisti, che probabilmente sostengono la pericolosità dell’orso e credono alla versione di Daniele Maturi, alias «Carnera», l’uomo che ha rischiato la vita nello scontro con Daniza. Le persone in difesa di Maturi si stimano in oltre 1000.
Tanta la confusione e una sorta di tutti contro tutti, cacciatori, pro Daniza, contro l’orsa, ambientalisti, animalisti ecc ecc… minacce contro i cacciatori chiamati «assassini» e slogan impronunciabili.
La contro manifestazione non era stata autorizzata, lo era infatti solo quella degli animalisti ma la gente della val Rendena si è radunata lo stesso a Pinzolo. Presente anche Maurizio Fugatti della lega nord: «la gente di tutta la val Rendena in modo spontaneo e non organizzato si è radunata qui, e tutti contro gli animalisti, questo credo sia un segnale importante. Comincia a serpeggiare il dubbio che il Pd – ha spiegato Fugatti – da una parte governa, mentre dall’altra “aizza” le piazze contro il Patt, come avvenuto oggi qui a Pinzolo dove i manifestanti antiorso erano chiaramente soggetti di sinistra, pur se la gran parte non trentini».
La gente di Pinzolo ha sbarrato la strada agli ambientalisti che quindi non sono potuti partite per il corteo nelle vie del paese. Sono cominciate urla, spintoni, insulti e qualche ceffone. Le forze dell’ordine sono subito intervenute e per riportare la calma hanno dovuto anche usare i manganelli per evitare guai peggiori.
La situazione è diventata sempre più nervosa a tal punto che il sindaco Bonomi ha dovuto chiamare d’urgenza una corriera per caricare gli ambientalisti e farli uscire incolumi dal paese.
Quanto successo è solo la continuazione di quanto visto ieri a Trento, dove 8 manifestanti hanno occupato la provincia e sono poi stati sgomberati dalle forze dell’ordine. Sono sempre maggiori le associazioni che si stanno dissociando da questo gruppo che si dice «ambientalista».
Ieri è toccato alla Lac (lega abolizione Caccia) che si è dichiarata estranea e assolutamente in disaccordo con il gruppo che ha fatto irruzione in provincia, oggi anche i verdi in una nota si sono dissociati: «In questa nota desideriamo esprimere la nostra totale estraneità a qualsiasi attività non civile come quella vista ieri nel palazzo della PAT – riporta la nota dei Verdi – Appoggiamo la causa di Daniza libera, le associazioni che hanno avviato la fiaccolata, ma non queste iniziative che riteniamo fuori da ogni confronto democratico e irrispettoso delle istituzioni».
http://lavocedeltrentino.it
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