ROCCASTRADA. In una sola giornata – sabato - sono caduti, nella zona delle Pescine, due irsuti di 160 e 140 chili.
Due bestioni di dimensioni davvero ragguardevoli. Già avvistati durante le prime battute di questa stagione venatoria, Piedone e Golia (così erano stati ribattezzati i due verri), sono stati uccisi sabato dal civitellino
Andrea Vegni e dal rocchigiano
Maurizio Ricci, rispettivamente canaio e “posta” del sodalizio n° 99, cioè la vecchia squadra di Roccastrada. «Vegni – raccontano i compagni – è riuscito a fermare la corsa di Piedone dopo tre fucilate, quando ormai l’animale, inseguito dai cani, gli era arrivato molto vicino».Insomma due battute straordinarie per la formazione guidata da
Flavio Boncelli, quelle di sabato 7 e domenica 8 novembre. Prima il record con i due giganti del bosco abbattuti al termine di cacciate emozionanti, poi ieri otto trofei sempre nella zona delle Pescine, con
Andrea Verucci che è riuscito a sparare e ammazzare ben cinque cinghiali. Capocannoniere di giornata in tutta la Maremma. La vecchia squadra di Roccastrada balza così a quota tredici capi dopo quattro giornate di caccia. Altrove ci sono numeri migliori, è vero, ma non tutti possono vantare prede come Piedone e Golia. I norcini della squadra, nel fine settimana, hanno lavorato a lungo per sistemare la carne e sporzionare. Una pioggia di fotografie sono state scattate dai cacciatori più giovani per immortalare le prede, ma anche chi ha una certa esperienza è rimasto sbalordito dai due pesi massimi. In zona ci sarebbero anche altri cinghiali di queste dimensioni. Per il momento i 160 chili di Piedone sono il record da battere…
Fonte:
http://iltirreno.gelocal.it
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