Doveva essere una battuta di caccia come tante per un gruppo di cacciatori di Sabaudia che ieri aveva scelto Sonnino per cercare dei cinghiali. Poi il dramma: uno di loro ha sparato ad un altro cacciatore per sbaglio ma ferendolo gravemente.
È stato ricoverato con codice rosso, ma fortunatamente fuori pericolo di vita, G.D.B., il 64enne di Sabaudia che ieri è stato bersaglio del colpo esploso erroneamente dal compagno di caccia. Il proiettile, un pallettone comunemente usato proprio per la caccia al cinghiale, lo ha colpito al gluteo destro e lo ha trapassato da parte a parte fino ad uscire dal femore destro.
I fatti risalgono a ieri pomeriggio, alle 15.30 circa. Un gruppo di cacciatori di Sabaudia avevano deciso di recarsi in località La Sassa di Sonnino, per una consueta battuta di caccia al cinghiale della domenica.
Durante la ricerca, uno dei cacciatori ha visto dei movimenti sospetti in un cespuglio. Sicuramente il cacciatore ha pensato si trattasse di un cinghiale e quindi ha fatto fuoco. Purtroppo, dietro la vegetazione, c'era il suo compagno di caccia. Il pallettone ha quindi raggiunto il gluteo destro e trapassato il cacciatore che, stando alle prime diagnosi, è stato paradossalmente fortunato: il colpo non ha toccato nessun organo.
Immediato l'intervento dell'ambulanza del 118 e dell'auto medica, entrambe di stanza a Priverno, che hanno portato l'uomo all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove è stato ricoverato in codice rosso. Fortunatamente, l'uomo non è in pericolo di vita, ma è comunque in condizioni gravi e la prognosi è ancora riservata.
Fonte:
www.latinaoggi.eu