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      Pubblicato il 10/03/2012 19:16  Numero di Visualizzazioni: 5726 

      Rituali ed usanze in Alto Adige


      Questi rituali non sono altro che gli stessi che ancora oggi vengono praticati in tutto l'arco di lingua tedesca. Parlo dei "Brueche".Bruch significa in tedesco "rottura"; il nome deriva dal fatto che si tratta di rami che vengono spezzati e che trovano vari utilizzi.Immediatamente dopo l'abbattimento e raggiunto il capo, si procede allo sventramento e al raffreddamento del capo. Cio avviene con un incisione dalla zona genitale fino allo sterno. In caso di temperatura elevata, in estate ad esempio o quando non è possibile rientrare subito, si pratica un incisione fino alla gola. Il primo rituale è quello previsto per la sistemazione dei vari organi. Il cosiddetto "kleine recht" ossia il piccolo diritto, composto da cuore, polmoni, fegato e reni, viene posto alla sinistra della spoglia. Tutti gli altri organi a destra. Fatto ciò, si cercano alcuni rami e qui è importante sapere quali. Sono ammessi rami di pino, abete rosso, quercia e faggio. Solitamente nell'arco alpino sIl primo ramo o bruch, si utilizza per la presa di possesso del capo. Il bruch viene tinto nel sange del foro d'uscita e viene deposto sul fianco sinistro del capo con la parte spezzata verso la testa. I utilizza per comodità il pino oppure l'abete rosso. Il secondo bruch, piu piccolo, viene sempre tinto nel sangue e viene applicato sulla parte destra del cappello dell'abbattitore. Qualora questi sia accompagnato da qualcuno (come ad esempio nella caccia al camoscio dove questo è obbligatorio) anche l'accompagnatore riceve dall'abbattitore un bruch. L'abbattitore prende il proprio cappello e ve lo pone sopra e con la mano sinistra porge cappello e bruch all'accompagnatore stringendosi la mano destra e augurandosi "Waidmannsheil". L'accompagnatore porrà il proprio bruch sulla parte sinistra del proprio cappello. L'ultimo bruch viene sempre tinto di sangue ed inserito in bocca al capo, rappresenta il cosiddetto "letzte bissen", ossia ultimo boccone del capo. Con questo rituale si tributa l'ultimo onore e saluto al capo abbattuto. Altri bruch vengono utilizzati ad esempio per segnare l'anschuss, ossia punto in cui si trovava il capo al momento di ricevere la pallottola nel caso si renda necessaria una ricerca.Al fine di ricordarsi il punto esatto e permettere una adeguata ricerca con il cane da sange, un ramo di abete rosso viene conficcato nel terreno.Questo ramo ha solitamente una lunghezza di ca. 50 cm. Un ulteriore ramo viene posto a lato di quest'ultimo con la punta rivolta nella direzione di fuga del selvatico.Dopo avere tributato l'ultimo onore al capo abbattuto, si procede allo scambio del "weidmannstropfen", ossia goccio. Solitamente una grappa robusta che prima viene offerta all'accompagnatore e poi viene bevuta dall'abbattitore. In questo caso è d'obbligo portare alla bocca il bicchierino con la mano sinistra.


      Halali (Inizio battuta)
      Jagd Vorbei (Fine battuta)




      Tratto dal Thread Rituali in Alto Adige

      Autore : Rex61




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