Re: Preparazione dei trofei
nonostante quanto letto sembra essere l'introduzione di un libro orror, è impossibile dire che quanto descritto sia sbagliato, perchè parte di una tradizione antica quanto l'uomo ( pensate a quando gli uomini preistorici, nostri antenati cacciatori, usavano le pelli degli animali come vestiti ), quanto di quella ancora in uso dell'imbalsamatura, io personalmente mi accontento di una foto ricordo, ma la mia è un'altra caccia. :L
Re: Preparazione dei trofei
Hai detto bene Hunter, fa parte di una tradizione antica. Io preferisco ovviamente il troveo cefalico di un bel capriolo o camoscio appeso alla parete del mio salotto (mia moglie un poco meno).
Re: Preparazione dei trofei
rex da noi nonostante siano presenti anche cervi caprioli e chiaramente camosci(camoscio d'abbruzzo)l'unico ungulato cacciabile e' il cinghiale.quasi la totaita' dei cacciatori si tiene come trofeo le zanne,che a volte sembrano enormi ma l'80%del dente e' nella gengiva quindi di esterno c'e' ben poco.io sono uno dei rari che si tiene l'intera testa(anche perche' costa caro imbalsamarla).l'animale piu' bello che ho abbattuto l'ho messo in album...anche se a casa ne ho ben 4...
Re: Preparazione dei trofei
Immagino Onesimo, infatti per un cacciatore il trofeo, che sia cefalico, piuttosto che zanne o animale imbalsamato, rappresenta il ricordo più tangibile di quella esperienza venatoria.
Va detto, comunque, che in Alto Adige, come del resto però credo in tutte le zone alpine e dove viene praticata la caccia di selezione, che vi è l'obbligo di preparare il trofeo (o come testa imbalsamata o trofeo cefalico) in quanto vanno esposti alla mostra annuale dei trofei, dopo che le apposite commissioni hanno espresso il loro giudizio in merito.
Infatti in questi giorni dalle nostre parti ci sono le varie riunioni delle commissioni giudicatrici ed il giorno 20 ci sarà poi la mostra distrettuale dei trofei
Re: Preparazione dei trofei
grazie per questo approfondimento....
Re: Preparazione dei trofei
Citazione:
Originariamente Scritto da
lauretta
grazie per questo approfondimento....
Prego Lauretta
Re: Preparazione dei trofei
Personalmente penso che preparare e conservare il trofeo dell'animale cacciato sia un'ulteriore forma di rispetto insieme al brunch(scritto bene Rex?) e comunque tutti i riti e soprattutto le cene con gli amici!!!!!:bene
Il taglio lo faccio leggermente più basso, lasciando tutto il naso... ora non posso inserire le foto, ma appena possibile ve le farò vedere
Re: Preparazione dei trofei
Citazione:
Originariamente Scritto da
Cacciatorgentile
Personalmente penso che preparare e conservare il trofeo dell'animale cacciato sia un'ulteriore forma di rispetto insieme al brunch(scritto bene Rex?) e comunque tutti i riti e soprattutto le cene con gli amici!!!!!:bene
Il taglio lo faccio leggermente più basso, lasciando tutto il naso... ora non posso inserire le foto, ma appena possibile ve le farò vedere
Hai messo una n di troppo: Bruch (ossia rottura/spezzatura, intesa come ramo che viene spezzato per onorare il capo).
Sono comunque d'accordo che la preparazione del trofeo sia una ulteriore forma di rispetto nei confronti dell'animale abbattuto ma anche una sorta di rito collegato in qualche modo all'abbattimento. Solo dopo aver cotto il trofeo ed appeso alla parete, il capitolo relativo a quell'animale, lo considero chiuso.
Re: Preparazione dei trofei
[QUOTE=Rex61;9264]Trofei cefalici
CUT
Quindi si ricopre l'osso di ovatta e la si imbeve di acqua ossigenata al 30 percento. Attenzione in questa fase in quanto l'acqua ossigenata è ovviamente corrosiva! Questa soluzione serve a togliere i resti di carne e a sbiancare completamente l'osso.
CUT
Innanzi tutto grazie della spiegazione, ma quanto tempo vuole lasciata sul cranio l'acqua ossigenata, nel mio caso di capriolo?