il frumento è maturo quindi si passa alla mietitura come ogni anno,io vi volevo chiedere le mietitrici secondo voi quanto danno creano alla fauna? e dalle vostre parti si bruciano le stoppie come da noi in sicilia?
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il frumento è maturo quindi si passa alla mietitura come ogni anno,io vi volevo chiedere le mietitrici secondo voi quanto danno creano alla fauna? e dalle vostre parti si bruciano le stoppie come da noi in sicilia?
da noi si bruciano e diventano un ottimo concime...per quanto riguarda i danni non credo ne facciano più di tanti nel senso che gli animali rifuggono la trebbia da subito, dato il rumore e inoltre c'è da dire che la mietitura è un ottimo modo per prevenire in parte la diffusione di parassiti vari...
danni tanti perchè le fagiane e le starne in questo periodo stanno per far schiudere e nn abbandonano la covata anche a costo della morte!da noi nn bruciano ma passano con il trincia e poi rigirano la terra 10 giorni dopo la mietitura
La Bulgaria come la Romania ,per non parlare dell'Ucraina (il granaio d'Europa per definizione)sono caratterizzati da campi di grano che ancor oggi non vengono mietuti con la trebbia.
Chissà perchè, lì le Quaglie (ma snche Starne) sono così abbondanti?Se poi aggiungiamo che la presenza dell'uomo è molto più scarsa ,che da noi, il quadro è completo
qui da noi da metà marzo fino a metà aprile arano, e poi allagano i campi...poi verso fine settembre tagliano il riso e qualcuno che brucia le stoppe c'è ma non molti...gli altri si limitano poi a girar la terra...i danni ci sono soprattutto a settembre, dove ammazzano con la metitrebbia i fagiani lanciati, e qualche mini lepre.
Questo messaggiio è stato scritto con giuse.
Da anni si discute nelle varie riunioni, purtroppo, dei danni alla selvaggina che questa pratica provoca,....inoltre nelle nostre zone insidiano vasti campi di mediche e con le ultime macchine falciatrici che raggiungono anche i 40 kmh molta selvaggina non ha scampo.Non di rado,(visto personalmente e fotografato anni fa') dopo il taglio della medica numerosi capi di selvaggina giacciono sui campi sfalciati,addirittura visto lepri con amputazione di zampe e anche fagiani.
Spesso queste riunioni focalizzavano proprio questo punto e si proponevano le famose barre di involo,una sorta di catene poste anteriormente alle barre falciatrici del mezzo meccanico atte a far volare o a disturbare la selvaggina in tempo utile perche' questa si potesse salvare.
In un primo momento con l'aiuto della provincia sembrava che molte ditte operatrici e anche privati sensibilizzati da tale problema potessero attuare tale accorgimento,ma molti poi misero da parte i vari propositi.
Come sempre in Italia si parla tanto e si agisce mai o in modo disorganizzato e alla fine solo alcune ditte mettono in pratica tale utilizzo di barre.
In alcune zone (Mezzano) vastissimo areale di ripopolamento e cattura, i cacciatori con cani si prodigano poco prima della sfalciatura a disturbare la selvaggina,per permettere poi alle macchine di produrre una danno minore.....ciao Davide..
qui non si brucia...per fortuna...per le mietitrebbie non saprei...
Concordo con l'amico wainer e purtroppo confermo quanto detto dai supoi amici. La trebbiatrice non da scampo a moltas selvaggina (lepri e coturnici in primis). La successiva bruciatura delle stoppiecomportaun danno nell'ecosistema poichè distrugge molti di quegli insetti di cui si nutrono parecchi uccelli.
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